Roma parla di Lucio Voreno, la dura essenza di un soldato professionista, e Tito Pullo, un uomo esuberante, istintivo e passionale, due semplici soldati della tredicesima legione di Giulio Cesare. Il loro ritorno a Roma coincide con quello di Cesare che, deluso dall'amico Pompeo Magno, è intenzionato a conquistare con la forza Roma, distruggere la Repubblica, e far nascere un nuovo Impero.